Livello 2-2: "La Sindrome del Platformer Perdente"

Ti svegli, premi Start, e ti trovi catapultato in uno di quei livelli infernali dove tutto sembra progettato per farti sentire un incapace. Ogni salto che fai è troppo corto, ogni moneta che provi a raccogli sembra cadere nel vuoto, e ogni NPC attorno a te sembra essere dotato di un cheat code per la perfezione. 

Benvenuto nel livello della vita reale.

Guardi i personaggi intorno a te: saltano più in alto, raccolgono più power-up, completano missioni senza nemmeno sudare. E tu? Cerchi di inserirti, magari trovi qualche alleato, ma ti ritrovi costantemente a scambiare le tue vite extra per un briciolo di compagnia.

Ecco il punto in cui inizi a fare compromessi. Invece di scegliere i compagni di party giusti, ti ritrovi con i classici sabotatori: quelli che ti spingono giù dalla piattaforma, ti rubano i bonus e poi ti danno pure la colpa. Ti convinci che sono amici perché, beh, meglio questo che il game over della solitudine, no?

Poi arriva il momento clou del livello: inizi a credere che forse è colpa tua. Non meriti i veri power-up. Non sei fatto per completare il livello. E così, accetti la mediocrità come se fosse un checkpoint decente.

E quando resti solo? Ah, quello è il livello bonus della malinconia. Sei lì, chiuso nella tua stanza, con una TV vecchia quanto Super Mario Bros. (il primo), un emulatore di Game Boy perché di next-gen non se ne parla, e il feed dei social a fare da colonna sonora. Sai qual è il problema? Scorri il feed per cercare sogni in prestito, perché i tuoi sono finiti, tipo le vite quando hai già fatto il continue troppe volte.

Ma sapete cosa? Guardando indietro, avrei preferito passare quei pomeriggi a grindare in Pokémon piuttosto che farmi mortificare da certa gente. Pikachu non mi ha mai dato buca a 20 km da casa lasciandomi a piedi per andare a ballare. Pikachu era sempre lì, fedele, anche quando fallivo miseramente una cattura con la Master Ball.

Morale del livello: Nel platform della vita, scegli bene i tuoi compagni di viaggio. E se proprio devi stare solo, fidati: meglio allenare una squadra di Pokémon virtuali che sprecare vite preziose con i Goomba travestiti da amici.