Chissà se capita solo a me o se esiste un club esclusivo per chi si sente intrappolato in una vita con lo stesso livello di utilità di un tutorial in un gioco che hai già finito dieci volte. Tipo: "Premi A per saltare". Grazie, non ci sarei mai arrivato. ...
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C’è un momento nella vita in cui ti guardi intorno e pensi: “Aspetta un attimo… ma io come ci sono arrivato qui?” Non in senso geografico, sia chiaro. Google Maps ha risolto quel problema da anni (più o meno, se non sbagli strada comunque). No, il punto è...
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Mi sembrava di essere intrappolato in un endless level di sconforto, come se stessi giocando a un platform anni '90 dove l'unica mossa possibile fosse saltare nel vuoto, perché, hey, l'unica risposta era sempre impossibile. Sì, esatto: impossibile essere ...
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Non sempre la compagnia è una buona idea. Anzi, diciamocelo, a volte è proprio una pessima idea, tipo scegliere di guardare un film su VHS quando hai già un abbonamento a Netflix. Ma si sa, il terrore di passare un’estate chiusi in casa può farti accettar...
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Avete presente Topolino, il simpatico eroe disneyano che affronta tutto con il sorriso? Bene, ora immaginatelo con lo sguardo perso di uno che ha appena perso l’ennesima partita a Monopoli contro Paperone. Quello ero io, ma al posto di gestire proprietà i...
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Avete presente quelle paure irrazionali che si infilano nella vostra testa senza invito, come un ospite molesto a una festa? Ecco, io non ho solo paura. Io ho paura di avere paura. Tipo Inception, ma con meno azione e più angoscia, dove il mio “totem” è i...
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La solitudine è come la morte, solo che nessuno ti manda fiori. Sei lì, a marcire nella tua stanza, ma invece di un’elegante bara di mogano e una folla di persone commosse, hai un divano sfondato e un feed Instagram pieno di gente che si diverte. La solit...
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Immaginate la scena. Siamo negli anni ’90, nella classica sitcom di famiglia. Divano marrone, una cucina aperta sul soggiorno, e tu sei il protagonista, un personaggio tra il sarcastico e il depresso, tipo Chandler di Friends, ma senza il gruppo di amici ...
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Ti svegli, premi Start, e ti trovi catapultato in uno di quei livelli infernali dove tutto sembra progettato per farti sentire un incapace. Ogni salto che fai è troppo corto, ogni moneta che provi a raccogli sembra cadere nel vuoto, e ogni NPC attorno a t...
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Primo lavoro, primo contratto in regola: una partita nuova nel gestionale della vita adulta. Hai il tuo ufficio standard, le tue scrivanie in grigio corporate e il classico NPC che gioca il ruolo di capo. All’apparenza sembra innocuo, come quegli advisor ...
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Se la vita fosse un platform anni ’80 a 16 bit, quel giorno nei vicoli dietro casa di mia nonna sarebbe stato il classico livello che inizia tranquillo: collezioni qualche moneta, salti sulle piattaforme, tutto fila liscio. Poi, d’improvviso, arrivano i n...
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Se la vita fosse un platform a 16 bit degli anni '80, questa sensazione di sentirsi soli in mezzo alle persone sarebbe quel livello maledetto pieno di burroni nascosti e piattaforme che crollano. Ti muovi, schivi, salti, eppure non importa quanti pixel af...
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Se la mia vita fosse un platform anni '90, il mio trasferimento al Sud sarebbe stato l’equivalente di passare da Super Mario Bros a un livello segreto disegnato dal diavolo. Saltare baratri era routine, ma qui dovevo schivare bidelle analfabete, compagni ...
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Da piccolo odiavo il gelato: la mia tragicomica fatality con un piccioneSe la mia infanzia fosse un videogame, questa storia sarebbe il tutorial di Street Fighter: nessuna possibilità di vincere, solo pugni in faccia per imparare quanto fa male perdere. I...
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